email marketing: valorizza il tuo lavoro con messaggi mirati

Email Marketing: come valorizzare il tuo talento attraverso le email

Scopri il potere dell'email marketing: dalle basi fino alle automazioni e al customer journey, manda al tuo pubblico il messaggio giusto al momento giusto.

Prima parte: introduzione all’email marketing

Prima di tutto, se ancora non lo stai facendo, devi assolutamente iniziare a raccogliere le email del tuo pubblico. In questo modo potrai iniziare a mettere giù una lista di persone interessate a te e al tuo lavoro. Già questo primo step ti consente di identificare una parte di pubblico che vuole da te qualcosa in più rispetto a ciò che tutti possono trovare su internet o sui social.

Solitamente per farti lasciare l’email da un utente occorre offrire un incentivo: può essere uno sconto di benvenuto per il primo ordine oppure la promessa di tenere l’utente aggiornato con notizie in esclusiva o in anteprima.

Il primo step di solito è la newsletter, ovvero una serie di aggiornamenti riguardo il tuo brand o i tuoi prodotti che invierai agli iscritti con una cadenza fissa. Per esempio puoi inviare una mail a settimana o una al mese. Le newsletter sono un ottimo modo per cominciare e ti aiuteranno a mantenerti in contatto con il tuo pubblico, ma hanno un limite: mandando a tutti lo stesso messaggio non potrai personalizzarlo per ciascuno, rischiando di mandare messaggi irrilevanti per alcuni.

il potere delle email

  1. L’essenza dell’email marketing:

  • Cos’è l’email marketing? L’email marketing è una strategia di comunicazione che consiste nell’invio di email mirate e personalizzate ai tuoi clienti e potenziali acquirenti.
  • Il potere dell’email: le email possono essere uno strumento intimo e diretto per comunicare con il tuo pubblico. A differenza dei social media, dove i contenuti possono essere facilmente persi nella moltitudine di post, le email sono un canale personale in cui puoi creare una connessione più profonda con i tuoi destinatari.
  1. Vantaggi dell’email marketing per artisti e artigiani:

  • Crea un legame emotivo: puoi condividere la tua storia, la tua passione e il tuo processo creativo con il pubblico. Questo aiuta a creare un legame emotivo con i clienti, che si sentono coinvolti e apprezzati. Ogni messaggio è un’occasione per mostrare i tuoi valori e migliorare l’immagine che le persone hanno del tuo brand.
  • Promuovi il tuo lavoro: puoi mostrare il tuo lavoro in modo accattivante e coinvolgente. Invia immagini dei tuoi nuovi prodotti, mostra il dietro le quinte della tua produzione o condividi storie di successo dei tuoi clienti soddisfatti.
  • Fidelizza i clienti: le email periodiche, come le newsletter o le offerte esclusive per i clienti, aiutano a mantenere vivo l’interesse per il tuo lavoro e incoraggiano i clienti a tornare sul sito per acquistare di nuovo. Più riuscirai a personalizzare per ognuno il messaggio e più riuscirai a fidelizzare le persone.

 

  1. Come creare una campagna di email marketing efficace

 

La differenza tra delle semplici email con aggiornamenti e una campagna di email marketing di successo gira attorno a tre punti fondamentali:

  1. Segmenta il tuo pubblico e crea customer journey personalizzati
  2. Automatizza il processo
  3. Monitora e ottimizza la strategia

 

 segmenta il tuo pubblico

  1. Segmenta il tuo pubblico e crea customer journey personalizzati:

Il principio di fondo è molto semplice. Immagina il percorso che porta un cliente dall’interesse iniziale per un prodotto o servizio fino all’acquisto e oltre. Ovviamente per ogni persona questo percorso sarà unico, ma in ogni caso questo sarà composto da diverse fasi e diversi touch point. Questi sono i momenti in cui il cliente o potenziale tale entra in contatto con il tuo brand come il sito web, i social media, le email e altro ancora.

Le tipiche fasi di un customer journey includono:

  • Consapevolezza: la persona scopre l’esistenza del tuo brand o dei tuoi prodotti/servizi.
  • Considerazione: la persona inizia a considerare la possibilità di acquistare il tuo prodotto e confronta le opzioni disponibili.
  • Decisione: la persona prende la decisione di acquistare da te e completa l’acquisto.
  • Fedeltà: dopo l’acquisto, il cliente diventa un cliente fedele e potenziale promotore del tuo brand.

Riconoscere in quale fase si trova la persona a cui vuoi mandare l’email è fondamentale per personalizzare il messaggio nel modo giusto. Per esempio un’email di benvenuto per chi non ha ancora comprato un tuo prodotto o per chi invece si iscrive alla tua lista contatti contestualmente ad un ordine sul sito dovrà avere contenuti differenti.

La divisione dei contatti in base a determinate caratteristiche si chiama segmentazione. Oltre che sulla base del momento del percorso in cui si trovano, puoi segmentare il tuo pubblico in base a interessi, preferenze di acquisto e comportamenti.

Per rendere possibile tutto ciò è necessario ricorrere alle automazioni.

automatizza il processo

  1. Automazione

 Cos’è l’automazione nel marketing?

L’automazione nel marketing si riferisce all’utilizzo di software e strumenti per automatizzare alcune attività, riducendo il bisogno di intervento umano. L’invio di email e la segmentazione del pubblico sono tra le attività principali per le quali si ricorre alle automazioni.

In pratica puoi mandare email automatiche ai tuoi clienti (o potenziali clienti) in base a determinati trigger o azioni. Le automazioni più diffuse sono l’email di benvenuto, l’email di ringraziamento dopo un acquisto, le email di follow-up per chi ha abbandonato il carrello senza completare l’ordine.

Automazioni e customer journey sono strettamente collegati e possono lavorare insieme per fornire un’esperienza unica al cliente. Potrai costruire relazioni durature con il tuo pubblico offrendo contenuti di valore per mantenerli interessati e coinvolti.

Potrai impostare automazioni semplici come per esempio l’email di benvenuto oppure percorsi più articolati e prolungati nel tempo. I tasselli fondamentali delle automazioni sono i trigger, le condizioni e le azioni. Un trigger è una qualche azione dell’utente che innesca la nostra automazione o serie di automazioni. Può essere l’iscrizione alla mailing list, un acquisto o anche la visualizzazione di un nostro contenuto. Una volta innescata la nostra automazione possiamo usare delle condizioni per filtrare gli utenti prima di mandare il nostro messaggio.

Facciamo un esempio: vogliamo mandare una mail di ringraziamento dopo il primo acquisto sul nostro sito da parte di un nuovo cliente. Il trigger sarà appunto l’acquisto mentre la condizione potrebbe essere l’esclusione dai destinatari per chi ha già acquistato altri prodotti, in modo da mandare questo speciale ringraziamento solo a chi ha effettivamente acquistato per la prima volta.
Trattandosi di un nuovo cliente e magari anche nuovo iscritto alla nostra lista di contatti un’altra condizione potrebbe riguardare la tempistica dell’invio: se la persona ha appena ricevuto l’email di benvenuto non vogliamo che riceva subito un’altra email sentendosi “invaso” dai nostri messaggi. Per evitarlo impostiamo una condizione che si assicura che non siano state inviate altre comunicazioni allo stesso utente per un certo periodo di tempo, ad esempio una settimana.

Può sembrare complicato, ma i principali software specializzati nell’email marketing come Mailchimp, Klaviyo e Brevo, solo per citarne alcuni, ti danno la possibilità di impostare la maggior parte delle automazioni principali in maniera abbastanza semplice e guidata. Se il tuo ecommerce è costruito con Shopify puoi utilizzare l’App Shopify Mail e l’App Flow per automatizzare moltissimi aspetti della tua attività direttamente sul tuo admin.

 monitora e ottimizza le tue campagne

  1. Misurazione dei risultati e ottimizzazione della strategia

La misurazione dei risultati che otterrai con le tue campagne di email marketing è fondamentale per diversi motivi:

  • Valutare l’effettiva performance: potrai capire cosa funziona e cosa può essere migliorato e potrai prendere decisioni informate e investire tempo ed energie nelle tattiche più efficaci.
  • Comprendere il coinvolgimento del pubblico: analizzando le metriche delle tue campagne puoi capire quanto il tuo pubblico è coinvolto e interessato ai tuoi contenuti. Questo ti aiuta a identificare i temi o le tipologie di contenuti che generano maggiore interesse e a fornire messaggi più pertinenti ai tuoi destinatari.
  • Rilevare potenziali problemi: la misurazione dei risultati ti aiuta a individuare eventuali problemi o ostacoli che potrebbero influenzare negativamente le tue campagne. Per esempio potresti scoprire che molte persone si disiscrivono dalla tua lista dopo aver ricevuto una particolare email, segnalando così un possibile problema nel contenuto o nella segmentazione.
  • Ottimizzare le conversioni: misurando i tassi di apertura, i clic e le conversioni, puoi ottimizzare le tue email per aumentare le conversioni e raggiungere i tuoi obiettivi di marketing. Puoi testare diverse Call to Action, oggetti delle email e layout per scoprire quali elementi funzionano meglio.

Le metriche chiave da monitorare:

  1. Tasso di apertura: indica quanti destinatati hanno aperto la tua email rispetto al numero totale di email inviate. Un tasso di apertura elevato indica un buon coinvolgimento del pubblico.
  2. Tasso ci Click-Through: misura quanti destinatari hanno cliccato sui link all’interno della tua email rispetto al numero totale di email aperte. Un alto tasso di Click-Through indica che i contenuti della tua email sono rilevanti e interessanti per il tuo pubblico.
  3. Tasso di conversione: indica quanti destinatari hanno compiuto l’azione desiderata dopo aver cliccato sul link nella tua email. Solitamente l’azione in questione è l’acquisto di un prodotto, ma può essere anche la registrazione a un evento o altre azioni specifiche.
  4. Tasso di disiscrizione: misura quanti destinatari si sono disiscritti dalla tua lista dopo aver ricevuto la tua email. Un alto tasso potrebbe indicare un problema di contenuto o di segmentazione.

Altri aspetti importanti sono il testing A/B e i test di frequenza. Il primo consiste nel mettere alla prova due diverse versioni di uno stesso contenuto inviando a metà destinatari una versione e all’altra metà la versione con la modifica che vogliamo testare. Puoi testare diverse versioni di oggetto, Call to Action, immagini e layout per scoprire cosa funziona meglio.

Testando diverse frequenze di invio puoi trovare il giusto equilibrio per mantenere il contatto con il tuo pubblico senza risultare invadente.

In conclusione, l’automazione e il customer journey possono lavorare a stretto contatto per fornire esperienze personalizzate e coinvolgenti ai tuoi clienti. Misurare i risultati delle tue campagne e ottimizzare la strategia in base ai dati raccolti ti aiuterà a raggiungere il successo nel tuo email marketing e a costruire relazioni durature con il tuo pubblico. Ricorda che il marketing digitale è un processo in continua evoluzione, quindi sii flessibile e pronto/a a sperimentare nuove idee per raggiungere i tuoi obiettivi.

Se vuoi ragionare insieme su come creare o migliorare la tua strategia di email marketing puoi contattarmi su Leone Digitale

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